lunedì 26 gennaio 2009

Il mio primo esame orale..


Dopo tanto tempo, torno a fare gli esami orali..ganzo!Mi sento viva ed emozionata come una ragazzina che affronta la sua prima prova universitaria a 19 anni..peccato che io ne ho 8 in più, ma se devo essere sincera, sto molto meglio ora di quando ne avevo 19!
Pensare a quante paranoie mi sono fatta, tornassi indietro penserei meno alle conseguenze e vivrei più alla giornata.
Ma sì ragazzi, è così. Ci fasciamo la testa per tutto senza renderci conto che stiamo perdendo attimi preziosi della nostra vita a pensare ed a torturarci di pippe mentali senza accorgerci che la vita scorre e che guardare il passato e sperare nel futuro serve solo ad una cosa: perdere il presente! E poi ho notato una cosa incredibile, quando me ne sono accorta mi sono data dell'imbecille per non averlo capito prima.
Mentre sto vivendo qualcosa, quel qualcosa in quel momento non mi sembra un granchè.
E ripenso al passato, a come era bello quando avevo qualcos'altro e mi faccio paranoie su come sarà il futuro con ciò che ho in quel momento.
Poi passa un po' di tempo e ripensando a ciò che ho appena vissuto (e che magari ho lasciato andare pensando che non fosse abbastanza) lo rimpiango!!Assurdo no??
E invece no! Sono sicura di non esser l'unica ad aver avuto questa sensazione.
Ciò che hai perso e specialmente quando ti accorgi di averlo perso o ti accorgi che il tempo è passato, capisci che quell'emozione che hai vissuto era veramente bellissima..ma la cosa ganza è proprio questa: è proprio perchè è finita che la ricordi e sorridi ripercorrendo la bella sensazione che ti dava.
Quando qualcosa continua, sempre uguale, giorno dopo giorno, non è più emozione ma una semplice quotidianità.
Io non so quando mi adatterò alla quotidianità, credo mai. La ricerca continua di emozioni e di momenti che non si ripetono, di sguardi, brividi, attimi, lacrime, risate..forse la mia vita è bella proprio perchè è così, perchè credo che nella monotonia non viviamo..semplicemente sopravviviamo.
Il mio coinquilino ride ogni volta che gli dico: "attraverso un momento perticolare della mia vita" e lui mi risponde: "e quando mai non lo attraversi?".
crescendo però ho imparato una cosa: bisogna vivere del presente e guardarsi veramente intorno..viverlo senza pensare a cosa mi metto domani o a come andrà l'esame di giovedì o perchè un rapporto prima era in un modo ed ora all'improvviso è in un altro.
Fermarsi. Guardarsi intorno..io stasera l'ho fatto e mi s'è scaldato il cuore.
Ho visto i miei genitori, mia madre che sorrideva di fronte ad una fetta di torta alla ricotta, naturale come lei. Mio padre che giocava con il cane lanciandole pezzetti di mela fingendo di preparare un numero da circo. Mia sorella ed il suo compagno che ridevano divertiti. All'improvviso ho sentito il calore della mia famiglia riunita, genuina, felice..e ho capito.
Ho capito che tutto questo mi basta per essere felice in questo presente..

1 commento:

CRAMPO ha detto...

Io i massaggi non te li faccio più perchè ti fanno male!.......