martedì 6 gennaio 2009

chi si ferma è perduto..

le sorprese ci sorprendono..sembra un inizio scontato ma in effetti è così. Per quanto possiamo amare, investire, credere in qualcosa o in qualcuno, lottare per ottenere, all'improvviso può comunque succedere qualcosa di imprevedibile (o prevedibilissimo ma che magari siamo noi a non volercene accorgere!) che ci spazza via ogni nostro progetto di vita. A me fino a qualche mese fa era rimasta una sola certezza che ho continuato a nutrire per anni e poi, nel momento in cui questa certezza stava per svanire, non mi sono persa d'animo ed ho continuato a nutrirla per mesi anche se stava pian piano svanendo. Oggi la sola speranza di ciò in cui ho creduto per anni è completamente svanita, se ne è andata, portandosi via una parte di me. Qualcosa dentro di me ha smesso di nutrire quella certezza, è svanita la speranza, è morta la fantasia di un rapporto, si è spenta ogni scintilla di vita verso quello che un tempo era una meravigliosa certezza.
..ecco..
..un pensiero coperto da un sottile velo di tristezza, ci stava bene una conclusione con tre puntini, una sorta di malinconia leopardiana e invece..
Col cazzo :)!!!
No No..sul serio!!
Chi o che cosa possiede il diritto di farci smettere di vivere?
La vita è fatta di mille sorprese, gioie e delusioni. Tutto serve ad arricchire la nostra anima di fantastiche emozioni contrastanti. Il dolore fa parte della nostra esistenza ma l'uomo non riesce ad usarlo bensì ad abusarne.
Cadere a terra significa essere in grado di rialzarsi e tornare a camminare meglio di prima.
A cosa serve rivivere le emozioni del passato o sperare sul futuro? La vita è ora ed ora è il momento di camminare..dove ci porterà questo cammino nessuno di noi può saperlo, l'importante è non chiederselo continuando a guardarsi alle spalle o cercando d'intravedere ciò che non possiamo..
il passato è storia, il futuro non si sa, il presente è un dono...

3 commenti:

Gattafruata ha detto...

Secondo me il fascino della vita consiste proprio nella sua imprevedibilità. Il sapere che non c'è niente di scritto o di certo e che il domani quasi sicuramente sarà diverso da come ce lo immaginiamo oggi è una cosa che può fare paura ma allo stesso tempo affascina e istiga a vivere.
Oggi sono una laureata semiscazzona, fra un anno chissà cosa sarò. Fra dieci potrei essere una donna che ha cambiato sesso diventando uomo e convivere con una ballerina polacca in una casa sulla spiaggia di Copacabana. Tutto sta nel non aver paura di vedere cosa la vita ci riserverà.

CRAMPO ha detto...

Se la Marta non ci fosse bisognerebbe inventarla!

Raf ha detto...

Il futuro è imprevedibile, e la vita è figlia dell'incertezza.
L'imprevedibilità è il suo fascino, ed anche la sua maledizione.
Ci sono che vorresti e che non avrai mai, ci sono cose che non ti aspettavi e che hai avuto, o avrai.
Una parte del nostro cammino lo decidiamo noi, il resto spetta all'inventiva ed alla fantasia della vita.
Non resta che vivere...